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Realizzare un impianto di irrigazione fai da te

Impianto di irrigazione fai da te

L’irrigazione è uno degli aspetti più importanti per il mantenimento di un giardino sano e rigoglioso, ma spesso l’installazione di un impianto di irrigazione può rappresentare una spesa notevole.

Tuttavia, con un po’ di impegno e pazienza è possibile realizzare un efficace impianto di irrigazione fai da te.

I vantaggi di un impianto di irrigazione fai da te

Uno dei vantaggi degli impianti di irrigazione fai da te è la possibilità di personalizzare l’irrigazione in base alle proprie esigenze. Per esempio, si può programmare l’accensione del timer in base al clima e alle esigenze delle piante, riducendo al minimo lo spreco di acqua.

Inoltre, un impianto di irrigazione fai da te può essere facilmente riparato e sostituito, senza dover chiamare un tecnico specializzato. Basta seguire le istruzioni e sostituire il componente danneggiato.

Infine, l’installazione di un impianto di irrigazione fai da te non solo consente di risparmiare denaro, ma anche di contribuire all’ambiente, riducendo lo spreco di acqua e preservando le risorse idriche. Inoltre, permette di avere un giardino sempre verde e rigoglioso, senza dover sprecare troppo tempo e fatica.

Quali sono i componenti indispensabili per il tuo impianto di irrigazione

Un impianto di irrigazione per giardino è composto da diverse componenti essenziali.

In primo luogo, gli irrigatori rappresentano l’elemento principale del sistema di irrigazione, in quanto sono gli attuatori che spruzzano l’acqua nell’area desiderata. Esistono diversi tipi di irrigatori, tra cui quelli statici e quelli dinamici, che possono coprire un’area più ampia grazie al fatto che si muovono.

Al fine di collegare gli irrigatori all’impianto, sono necessari tubi e raccordi adatti alla pressione dell’acqua disponibile. In genere, gli impianti di irrigazione utilizzano tubi flessibili che consentono di installare gli irrigatori mantenendo una certa flessibilità.

I raccordi sono invece utilizzati per collegare i vari elementi dell’impianto tra di loro, in modo da garantire il perfetto funzionamento dell’irrigazione. In generale, gli impianti di irrigazione sono progettati in modo tale da garantire un’irrigazione uniforme delle piante e del terreno circostante, a prescindere dalle condizioni meteo.

Le elettrovalvole per l’irrigazione sono fondamentali per far partire e fermare l’irrigazione nei momenti desiderati, e vengono comandate dalla centralina per irrigazione, che permette di programmarla come preferisci.

Come scegliere gli irrigatori a scomparsa

I vantaggi degli irrigatori a scomparsa sono molteplici: innanzitutto, riescono a essere integrati alla perfezione nell’ambiente circostante, senza risultare invasivi o disordinati.

In secondo luogo, sono in grado di erogare acqua in modo uniforme su tutta la superficie da irrigare, evitando quindi che alcune parti del giardino rimangano secche e mal irrigate mentre altre sono invece inondate d’acqua.

Prima di scegliere gli irrigatori a scomparsa per il proprio giardino, bisogna valutare attentamente alcune caratteristiche tecniche. In primo luogo, bisogna considerare le dimensioni del giardino, per acquistare un irrigatore che possa coprire l’intera area da irrigare, senza lasciare parti scoperte.

In secondo luogo, è importante considerare la portata dell’acqua necessaria, che dipende dalla pressione dell’acqua di cui si dispone e dal tipo di piante presenti nel giardino (alcune piante richiedono infatti più acqua di altre).

Un’altra caratteristica importante da considerare nella scelta degli irrigatori a scomparsa sono i materiali utilizzati nella loro fabbricazione: devono essere resistenti alla corrosione e in grado di resistere alle intemperie, in modo da garantire una lunga durata nel tempo.

Scegli la posizione degli irrigatori

La disposizione degli irrigatori nel tuo giardino è importantissima per garantire che tutte le piante siano irrigate correttamente.

Tieni conto che i getti degli irrigatori devono sovrapporsi, per un’irrigazione uniforme, quindi la gittata di un irrigatore deve raggiungere quello contiguo.

Parti dai quattro angoli e poi procedi sul perimetro: se l’area del prato è molto grande, posizionane alcuni nelle zone centrali, sempre tenendo conto della distanza di gittata.

In base alla portata dell’impianto idrico, potresti dover dividere l’impianto di irrigazione in più zone, che si azioneranno in momenti diversi, in modo da coprire uniformemente l’area da irrigare.

Scava le tracce nel terreno per i tubi

Per prima cosa, dovrai realizzare una serie di trincee per allocare i tubi di irrigazione lungo il tracciato desiderato. Presta una particolare attenzione all’inclinazione delle tracce al fine di garantire un deflusso adeguato dell’acqua.

Per scavare delle buche profonde circa 20 cm, puoi usare una tecnica molto semplice: scava dei solchi superficiali e riempili d’acqua. A questo punto, la terra sarà morbida e riuscirai a creare lo spazio per i tubi senza troppo sforzo.

Monta i raccordi e collega gli irrigatori

A questo punto puoi inserire i tubi nei solchi creati, tagliandoli nei punti in cui dovrebbero curvare: li collegherai tra loro usando i raccordi a compressione. Ti basterà inserire i tubi al loro interno e fissarli con la ghiera.

Scegli i gomiti per le curve e le Tee nei punti in cui il tubo si divide in due, in modo da facilitare lo scorrimento dell’acqua.

A questo punto non ti resterà che collegare gli irrigatori. Per farlo, segui questi passaggi:
1. Verifica che la pressione dell’acqua sia adeguata per il funzionamento degli irrigatori. Se necessario, installa un riduttore di pressione.
2. Collega la tubazione principale all’irrigatore centrale, utilizzando dei raccordi adatti.
3. Distribuisci la tubazione secondaria collegando i singoli irrigatori, utilizzando i raccordi adeguati.
4. Regola la direzione dell’irrigatore in modo che copra la zona desiderata.
5. Regola il flusso d’acqua attraverso la valvola di regolazione posta sulla tubazione di ogni singolo irrigatore.
6. Verifica che tutti gli irrigatori funzionino correttamente e che l’acqua venga distribuita equamente sulla zona da coprire.
7. Aggiusta gli irrigatori se necessario, verificando che coprano l’area desiderata senza creare sprechi d’acqua o zone di secchezza.
8. Ripeti il controllo regolarmente, soprattutto in condizioni meteorologiche diverse, per assicurarti che il sistema funzioni sempre in modo ottimale.

Installare le elettrovalvole per irrigazione nel pozzetto

A questo punto, puoi installare un pozzetto, in cui posizionerai le elettrovalvole e da cui farai partire i tubi di irrigazione.

Si tratta di una soluzione molto efficace, perché consente di proteggere le elettrovalvole e di interrare i componenti dell’impianto, rendendolo così invisibile, perfetto per l’estetica del prato.

 

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