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Come proteggere le piante d’appartamento d’inverno

young woman cultivating plants at home

Ebbene si, l’inverno è arrivato. È ora di mettersi maglioni di lana, di bere cioccolate calde… e portare le nostre amate piante al riparo! Anche per le piante l’inverno è una sfida, per alcune più di altre. Ma cosa possiamo fare per garantirci piante rigogliose e forti la prossima primavera? Scopriamolo insieme.

 

I requisiti per il rientro

Dopo una lunga e piacevole estate, le piante devono tornare in casa quando le temperature si aggirano generalmente attorno ai 15 gradi, parametro che naturalmente varia in base alla specie.

Nonostante le piante si adattino a cali graduali di temperatura e talvolta sopportino temperature di 11-12 gradi, non si dovrebbe mai aspettare a lungo. Qualora le temperature rimanessero sotto i 15 gradi (ma sopra i 12) per piu di 3 notti, è necessario procedere con il trasferimento all’interno. Certamente dobbiamo armarci di pazienza e rispettare qualche piccola accortezza.

 

Tutto quello da sapere, punto per punto:

 

Le giuste cure. Un ottimo approccio è quello di pianificare con cura la fase di trasferimento all’interno. Prepara uno spazio adeguato, dove lascerai le piante per tutto l’inverno.

Quando è giunta l’ora di portare le piante in casa, assicurati di avere con te gli utensili giusti per prenderti cura delle tue piante. Puliscile, liberale da foglie e rami danneggiati o secchi, controlla che parassiti o insetti siano assenti, e trattale nel caso in cui qualche ospite indesiderato cercasse di imbucarsi all’indoor winter party delle tue piante. Se noti la presenza di parassiti, rimuovi le parti danneggiate e liberati anche di circa 2 cm ti terriccio in superficie, dove potrebbero annidarsi larve o uova di parassiti. Ripulisci le foglie da residui di terra o polvere con un panno inumidito, o con un innaffiatoio se la temperatura esterna te lo permette ancora.

 

Attenzione allo shock termico! Nonostante le piante siano abilissime nell’adattarsi a cambiamenti climatici, talvolta anche repentini, è fondamentale che il trasferimento in casa avvenga quando i riscaldamenti sono ancora spenti, per favorirne l’adattamento graduale. Questo è un punto molto importante perché le piante potrebbero stressarsi, con conseguenze deleterie.

In generale il riscaldamento artificiale è dannoso per le specie vegetali, perché tende ad asciugare il terriccio velocemente, deumidificando l’aria, e favorendo il sopravvento di parassiti. Inoltre, la diminuzione di umidità dell’aria intacca l’evaporazione fogliare, spingendo la pianta in condizioni di stress ed affaticamento. Le condizioni di temperatura ottimali si aggirano tra i 15 ed i 18 gradi, al riparo da correnti di aria fredda, in una stanza senza riscaldamento.

Per i più premurosi, esistono in commercio prodotti antistress per le piante per aiutarle a superare la fatica di adattamento alle mura domestiche dorante le stagioni fredde.

 

L’umidità. Umidifica la stanza con umidificatori o vaschette d’acqua che dovranno sempre essere piene.

Come regola generale, dovremmo tenere le piante ad almeno 3 metri dai caloriferi. Anche lasciarle vicine ad una finestra non basterebbe a contrastare la mancanza di umidità dovuta al riscaldamento.  Se avete il riscaldamento a pavimento, procuratevi dei supporti con rotelle o adagiatele su piani rialzati per isolarle da terra.

 

Quanto bagnare le piante d’inverno? Durante i mesi invernali, in generale, gli annaffiamenti dovrebbero ridursi e bisognerebbe prediligere la vaporizzazione. Naturalmente questo non si applica a tutte le specie vegetali. In generale però, cerca di mantenere il tasso di umidità elevato, piuttosto che annaffiare. Posiziona spugne umide sulla superficie del terriccio o vaporizzate le foglie con regolarità, ma con parsimonia. Posiziona vaschette piene d’acqua (o umidificatori se accendete il riscaldamento) e assicurati che il terriccio non asciughi mai completamente.

 

Osservale con regolarità. Ci sono dei segnali molto chiari che indicano che le nostre piante non se la stanno passando bene. Se noti interruzione nella crescita, perdita improvvisa delle foglie o ingiallimenti, assicurati che stiano ricevendo luce a sufficienza e che non ci siano dei ristagni d’acqua sul fondo del vaso. Se al contrario il terriccio è secco e sfibrato nonostante la vaporizzazione o le radici affiorano in superficie, procurati un vaso di dimensioni maggiori e sostituisci il terriccio con del nuovo.

 

Foglie gialle si, foglie gialle no? Spesso capita che il fogliame ingiallisca dopo il trasferimento delle piante e cada in modo repentino. È giusto preoccuparsi quando questo interessa più della metà delle foglie e continua per piu di 4-5 settimane. Inoltre, un segnale d’allarme è l’assenza di nuove foglie pronte a crescere. In tal caso le potenziali cause sono molteplici: temperatura troppo bassa, mancanza di umidità, stress, mancanza o eccesso di luce…. Insomma, armiamoci di pazienza e proviamo a spostarle, aggiustiamo la frequenza di irrigazione, proteggiamole da correnti d’aria. Valutate un cambio di posizione e una sistemazione più accogliente. Per i più premurosi, esistono in commercio prodotti antistress per le piante per aiutarle a superare la fatica di adattamento alle mura domestiche dorante le stagioni fredde.

 

Le tempistiche. Le piante più delicate dovrebbero essere le prime ad essere portate all’interno. Piante come ficus, kentiae, felci ecc.. sono le prime a dover essere messe al riparo. Nonostante vengano abbinate ai deserti caldi ed aridi, le piante grasse hanno una notevole resistenza alle temperature notturne autunnali, essendo abituate alla forte escursione termica delle notti nel deserto. Si può aspettare fino a fine ottobre (ad eccezione delle zone dell’arco alpino) prima di portare le piante grasse in casa per l’inverno, assicurandosi di mantenere il terriccio asciutto. Per loro, la temperatura ideale durante l’inverno è 15 gradi. Tollerano bene anche il riscaldamento, a condizione che in questo caso si annaffino con regolarità, ma con ponderazione.

 

Ti aspettiamo alla Cooperativa Agricola di Albosaggia Caiolo Faedo per risolvere insieme tutte le necessità delle tue piante per affrontare al meglio l’inverno!

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