Coltivare le fragole è un’attività che può rivelarsi molto soddisfacente, anche per chi non ha molto tempo da dedicare loro.
Queste piante, infatti, non hanno bisogno di moltissima terra per crescere, necessitano di pochissime cure e sono molto rustiche.
Basta posizionarle a mezz’ombra, e non è strettamente necessario avere un giardino: crescono tranquillamente anche in vaso, sul balcone di casa.
Se stai pensando di iniziare a coltivare e vuoi partire da qualcosa di semplice, quindi, ti consigliamo di prendere in considerazione la coltivazione delle fragole, che sicuramente ti darà la soddisfazione e la motivazione adatta a metterti in gioco su qualcosa di più difficile in futuro.
Scegliere la varietà di fragole e la posizione in cui piantarle
Prima di iniziare a coltivare le tue fragole, dovrai scegliere la varietà che desideri avere nel tuo orto.
Le differenze tra una varietà e l’altra sono di aspetto, di ciclo colturale e di clima desiderato.
Si può scegliere per esempio una pianta dal frutto più grande e succoso, oppure le fragoline di bosco, che sono più piccole, ma molto dolci. Negli ultimi anni sta prendendo piede la varietà delle fragole ananas, bianche e dal sapore simile a quello dell’ananas.
Ci sono le fragole quattro stagioni, che fioriscono varie volte durante l’anno, e altre che invece producono un raccolto solo.
Puoi anche scegliere la varietà in base al luogo in cui vuoi coltivare le tue fragole: alcune sono più adatte ai climi caldi, mentre altre sono più resistenti al freddo, quindi ti consigliamo di decidere in base alla zona in cui ti trovi.
Una volta scelta la varietà, puoi trovare il punto migliore in cui piantare le fragole.
La pianta in genere sopporta bene il freddo, ma non apprezza il sole forte, che potrebbe bruciarla, quindi è bene posizionarla a mezz’ombra, o in alternativa posizionare dei teli che possano ripararla.
Il terreno dovrebbe essere soffice e privo di ristagni idrici, i veri nemici delle fragole.
Circa un mese prima di piantarle, quindi, è bene preparare il terreno con una vangatura, approfittando di questa occasione per aggiungere del fertilizzante, come ad esempio del letame maturo o stallatico.
Per piantarle, si dovrà smuovere nuovamente il terreno e posizionare le piantine.
Seminare e piantare le fragole
Coltivare le fragole partendo dal seme è piuttosto difficile: sarebbe meglio seminare nel semenzaio alla fine dell’inverno, dal momento che il seme è molto piccolo ed è molto difficile che attecchisca direttamente nel terreno.
La scelta migliore è quella di trasferire la piantina, meglio ancora se acquistata in vivaio già sviluppata.
In seguito, sarà molto più facile che le piante si moltiplichino, sviluppandosi lungo gli stoloni della pianta principale.
È consigliato procedere alla moltiplicazione delle piante di fragola durante l’autunno, e rinnovare le piante ogni quattro o cinque anni, per evitare l’insorgere di malattie e mantenere alta la produttività.
Puoi piantare le tue fragole in autunno o in primavera, distanziandole di 30 cm l’una dall’altra, su file distanti 50 cm tra loro.
Per evitare i ristagni, puoi usare la tecnica della baulatura, cioè formando delle aiuole rialzate, che facilitano lo scolo dell’acqua in eccesso.
Coltivare le fragole nell’orto o in vaso
Una volta piantate, è ora di prendersi cura delle piantine di fragola. Trattandosi di un tipo di pianta piuttosto basso, le erbe spontanee potrebbero infastidirla, sovrastandola: per questo motivo, dovrai assicurarti di tenere pulito il terreno, rimuovendo queste erbe manualmente.
Per evitare il diserbo periodico, puoi prendere in considerazione la pacciamatura, ossia la copertura del terreno con un telo, che impedisce lo sviluppo delle erbe infestanti e mantiene umido il terreno, riproducendo anche il clima del sottobosco, quello naturale delle fragole.
La concimazione dovrebbe avvenire in modo graduale, con una particolare concentrazione alla fine della stagione, quando le piante accumulano le risorse per attraversare l’inverno e prepararsi alla primavera successiva.
Se scegli di coltivare le fragole in vaso, sul balcone, ti basterà procurarti un vaso profondo 15 cm, avendo cura di mettere ghiaia o argilla espansa sul fondo, per evitare i ristagni.
Possibili minacce alla coltivazione delle fragole
Grazie alla facilità di coltivazione, le fragole possono facilmente essere curate senza l’intervento di prodotti chimici, ma è bene saper riconoscere quali sono le malattie che potrebbero colpire le piante.
Le fragole possono essere soggette a malattie fungine, che possono essere contenute rimuovendo la parte di pianta colpita e utilizzando rame o zolfo, oppure prevenute lavorando il terreno con attenzione ed evitando i ristagni d’acqua.
Un altro elemento fastidioso per le fragole sono i parassiti, in particolare gli afidi, il ragnetto rosso e i moscerini della frutta. Gli attacchi di questi insetti possono essere prevenuti, evitando i ristagni idrici e usando trattamenti antiparassitari naturali.
Quando il frutto è completamente rosso, può essere raccolto e consumato o conservato sotto forma di confettura.
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